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The Guitarist & The Band

The projects

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SOLO ERRANDO

Recital di chitarre / A recital for guitars.

Italiano

Il concerto:
Questo concerto è un invito all’ascolto delle mie creazioni, piccoli universi scaturiti dalle chitarre che suono ogni giorno, strumenti magici rapiti da luoghi conosciuti che rivendicano la loro appartenenza a popoli e culture diverse e ricordano le sonorità sepolte nella nostra memoria.
Errando è l’effetto dei miei viaggi fisici e onirici e anche dei miei errori.

Le composizioni:
Spesso i suoni sono nell’aria.

Durante ogni viaggio li percepisco, lontani ma familiari.

Le melodie risuonano come nenie dell’infanzia o prepotenti come un profumo.

Indossando gli abiti di un detective del suono lascio il corso principale della città e mi inoltro nel dedalo di viuzze che hanno resistito per secoli alle teorie urbanistiche, mi ritrovo così seduto alla terrazza di un ristorante qualsiasi di fronte al più bel panorama del mondo, distratto dalla quiete e dalla bellezza quei suoni vanno giù tra un boccone e un altro e sembrano non lasciare traccia, dimenticati come il sapore delle pietanze, l’odore delle spezie, il colore dei tramonti.

Altre volte le melodie mettono le ali e i suoni li sorvolo guardando giù: sono sempre lì insieme ai colori e al profumo di spezie esotiche.

I ricordi e gli oggetti che riporto dai viaggi, lontani dal loro contesto sembrano sbiaditi e fuori posto, ma i suoni che ho percepito restano dentro di me come le molecole dei cibi profumati e cucinati diversamente che ho assaggiato.

Come un’alchimista manipolo le melodie facendo vibrare le corde del ricordo.

E’ questo il momento in cui comincio a suonare le mie chitarre, per cercare di rievocare quei suoni e quelle sensazioni che ho vissuto e amato. Profumi, suoni e calore allora diventano qualcosa di tangibile.

Giovanni Seneca
strumenti utilizzati:
chitarra flamenca: Jesus Bellido Granada 2005
chitarra battente: Rosalba de Bonis Bisignano (CS)2012
chitarra classica: Ignatio Fleta Barcelona 1971

English

The concert:
This concert is an invitation to listen my creations, small universes sprung from the guitars that I play every day: magical instruments ravished from known places, claiming their belonging to different peoples and cultures, and reminding of sonorities buried in our memories.
Errando is the effect of my physical and dream journeys and of my mistakes too.
The compositions:
Often sounds are in the air.
In every journey I feel them, far but familiar.
Melodies echo like lullabies from childhood, or overbearing like a scent.

In the clothes of a sound detective, I leave the city’s main road and push myself into the maze of alleys that still hold on against centuries of city planning schemes. So I find myself sitting on the terrace of an ordinary restaurant in front of the most wonderful landscape in the world, distracted by the stillness and the beauty. Those sounds flow down in mouthfuls and it seems like they are not leaving any traces, forgotten like the flavor of the food, the smell of the spices, the color of sunsets.

Sometimes melodies grow wings, and I fly over sounds, looking down: they are always there with the color and the scent of exotic spices. The memories and objects that I bring back from my journeys look faded and out of place when far from their context, but the sounds I perceived remain inside of me like the molecules of the sweet-smelling, differently cooked foods that I tasted. Like an alchemist I handle those melodies by making the strings of memory vibrate.

This is the moment I start playing my guitars, trying to recall those sounds and those sensations that I lived and loved. Scents, sounds and heat then become something tangible.
Giovanni Seneca

Instruments used:
Flamenco guitar: Jesus Bellido Granada 2005
Battente guitar: Rosalba de Bonis Bisignano (CS) 2012
Classic guitar: Ignatio Fleta Barcelona 1971

TRIO ECANES

chitarra, percussioni & contrabbasso / guitar, percussion & double bass

Giovanni Seneca, Francesco Savoretti & Gabriele Pesaresi

Italiano

Il concerto è interamente basato su composizioni originali di Giovanni Seneca che confeziona la propria musica con ingredienti ed elementi accuratamente selezionati dai generi musicali che ama di più: la tarantella, la rumba e la musica dell’est europa.
In ogni composizione si aggiungono poi spezie e condimenti musicali provenienti sia dalla tradizione classica che da quella contemporanea popolare. Nel concerto Seneca fa dialogare la sua chitarra con contrabbasso e percusssioni alla ricerca dell’anima popolare della musica; un contrasto cangiante di stili, citazioni e suggestioni musicali che sintetizzate in un linguaggio personalissimo.

English

In this project in a continuous mix of wandering and musical suggestions ideally inspired by the sea and ports of the Mediterranean , we meet different languages, sounds and colors.
Each song comes from a musical memory, from an ethnic and geographical place, but while some songs changes and joins other suggestions assuming the features of a new identity, others remain anchored to their roots by enhancing the authenticity.The show is based on the mix of Mediterranean area popular songs and Giovanni Seneca’s original compositions, in a really interesting equilibrium between the knowing and the popular, between classicism and modernity.
Giovanni Seneca ‘s works are inspired by some different Mediterranean cultures.
Moving from south of Italy, we’ll start this suggestive trip passing by the Spain, North Africa, until the Balkan region.

QUARTET/QUINTET ECANES

Giovanni Seneca: chitarra flamenca e battente composizioni e arrangiamenti / classical and “battente”guitar arragements&composistions
Anissa Gouizi: voce / vocals
Danilo Di Paolonicola: fisarmonica e organetto / accordion and melodeon
Gabriele Pesaresi: contrabbasso / double bass
Francesco Savoretti: percussioni mediterranee / mediterranean percussion

Italiano

Ecanés è un progetto musicale di Giovanni Seneca. Le sue chitarre e le sue composizioni ci guidano in un percorso che fonde la tradizione classica con quella popolare utilizzando stilemi che provengono da diverse aree musicali. La voce versatile di Anissa si fonde con gli strumenti interpretando alcuni canti tradizionali che abbracciano l’insieme delle tradizioni mediterranee in varie lingue e dialetti: ladino, francese, greco, serbo-croato, arabo, napoletano, pugliese, abruzzese, marchigiano . L’utilizzo di diversi tipi di chitarre(classica, battente e flamenca) esalta le sfumature di ogni composizione. Di particolare interesse l’utilizzo della chitarra battente, tipica della tradizione del sud Italia fin dal XIV secolo. Il suono di questo antico strumento è inconfondibile ed è diametralmente opposto a quello delle normali chitarre ed è più simile ad un clavicembalo o un saz. E’ ancora molto usato nella musica tradizionale, ma in questo cd attraverso le composizioni di Seneca approda a nuove sonorità che ne esaltano la sua anima antica e popolare al tempo stesso. Le percussioni, la fisarmonica, l’organetto e il contrabbasso fanno da contrappunto a questo percorso estetico. I musicisti proiettano la tradizione in una dimensione internazionale rivisitando con passione l’eredità musicale. Le tarante e i saltarelli si uniscono così alle culture del mediterraneo e alle composizioni originali in un un contrasto cangiante di stili, citazioni e suggestioni musicali sintetizzate in un linguaggio personalissimo.Le timbriche antiche e mediterranee come quelle del riq, della darbuka o dei tamburi a cornice accompagnano l’ascoltatore in questo viaggio nel tempo e nelle culture, ricreando un paesaggio sonoro unico e avvolgente.

English

Ecanés is a musical project by Giovanni Seneca. His guitars and his compositions lead us to an itinerary which mixes classic and popular tradition with style from different music areas. Anissa’s versatile voice blends with instruments by interpreting traditional songs that covering all Mediterranean traditions in various languages and dialects: Ladin, French, Greek, Serbian-Croatian, Arabic, Neapolitan, Pugliese, Abruzzese and Marchigiano. The tarante and the saltarelli are thus joined to the cultures of the Mediterranean and to the original compositions in a shimmering contrast of styles.